Il laboratorio ha voluto offrire una preparazione metodologica per comprendere il cambiamento, investigare criticamente il presente e comprenderne le tendenze: i segnali deboli da cui emergono molteplici possibili futuri. Il discorso Solarpunk è stato presentato e analizzato, arrivando a costruire una propria estetica in relazione alle pratiche creative e alle preoccupazioni personali dei partecipanti. D’altra parte, abbiamo esplorato la nostra immaginazione più profonda grazie a pratiche guidate di meditazione e visualizzazione. Grazie a esercizi di connessione umana e giochi pre-teatrali, abbiamo creato il nostro modo di relazionarci, collaborare e creare. Infine, tra tutte le persone partecipanti, non abbiamo creato una visione unica e utopica, ma un arcipelago di diversi futuri, un paesaggio per espandere la capacità di immaginare i futuri prossimi in autonomia, senza rimanere incastrati in storie pre-costruite che inquadrano il futuro in qualcosa di unico e già definito.